Attilio, studente del 3° anno di Moda ci racconta come è nata la collezione.
Qual è il nome del progetto?
PATCH2MATCH
Da dove nasce l’idea? A cosa ti sei ispirato?
L’idea nasce dal voler integrare la maglieria alla camiceria ma in un modo del tutto non convenzionale. Il filato di cotone lavorato a maglia si contrappone al design destrutturato dei capi in popeline in un connubio attuale, che segue le tendenze delle passerelle del momento
Di cosa tratta il progetto?
I capi in maglia vedono un patchwork di colori a contrasto e punti ai ferri differenti. I capi in camiceria invece completano l’outfit con dettagli quali oblò, asimmetrie e geometrie dei tagli. L’insieme da una immagine chiara, forte e del tutto contemporanea, degna di stare su una rivista di moda
Parlaci del risultato finale…
La collezione era molto armoniosa. È stato presentato un concetto di maglieria lontano da quello classicheggiante che spesso si associa ad essa. Inoltre è stato dimostrato che delle menti giovani e creative possono davvero tirare fuori delle novità sempre desiderabili e vendibili
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